mercoledì 12 dicembre 2007

pensieri sparsi

Si intrecciano i rami delle passioni formando vertiginose costruzioni trascendentali, tempi Maya dove sacrifichiamo le nostre emozioni agli dei dell'amore. Una freccia impersonale colpisce senza pieta' il cuore di noi umili mortali...Cupido compiaciuto e soddisfatto sgignazza da dietro un salice piangente..risate e pianti, taboo e confessioni, anima e corpo, e' lui l'artefice di tutto cio', e' lui l'artista. Grazie al sensuale movimento del suo pennello assistiamo alla raffigurazione dell'alba delle nostre emozioni e alla loro graduale e camaleontica trasformazione, qualcosa di astratto diventa tangibile..una forza che ti segue come gli occhi vivi e ambigui della Gioconda. Si erge una piramide con basi allo stesso tempo solide e vaporose. In cima, come in un nido di aquila, costudiamo gelosamente un fiore di lotus bianco innocente con sfumature rosso rubino dove racchiudiamo il fulcro del nostro essere sorvegliato attentamente dagli occhi di sentinelle devote che sacrificano la loro esistenza alla protezione di questo inestimabile tesoro...le forze della ragione. Un petalo sfiora delicatamente la nostra anima e un brivido ripercorre il nostro corpo.

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