mercoledì 12 dicembre 2007

Dedicato a tutti quelli che non lo capiranno

Muovo le mie dita sulla tastiera. Un pianoforte, un flusso di note rilassanti e armoniose, mi allontano dai piaceri nervosi e metallici della citta’,leggerezze fatte di tv via cavo. Un ombra cinese..la sagoma sfuma fino a confondersi con il buio completo che cala insieme al silenzio.Lo sento il noto profumo del non detto ...distruggo come una tsunami tu e i tuoi patetici sfoghi bugiardi..lagnanze.Solo un organo a due membrane che pompa sensazioni confuse dentro e fuori. La tua mente e’ pericolosa, nascondi tutto dietro le tue mimiche discrete, le tue occhiate furtive, un orgia di bugie. Un hummus putrefatto dove affondi le tue radici. Pensi che basti un tocco di scalpello, una pennelata nell angolo sinistro della tela , un colpo di spugna alla lavagnetta magica per risistemare tutto? Piu mutano i posti, le abitudini, le circostanze delle tue avventure piu mi accorgo di come tu fra loro resti immutabile. Conosco tutte le tue future azioni, conosco tutte le parole che tornerai a pronunciare,sei un faraone immobile nel tuo sarcofago d’oro. Ti calpesti i piedi da solo, un bagliore di ghiaccio nello sguardo, l’istinto predatore di un falco ma la forza morale di un agnellino, sei pericoloso ma spacciato. Tu e la tua sottile insolenza, il tuo parlare quasi ipnotico ma con chi cazzo pensi di avere a che fare. Calmati, le tue idee rimbalzano come atomi impazziti, prendi tempo e guardarti attorno. Cosa vedi? Lo sai cosa ci vedo in questo panorama desolante ossia la tua esistenza..la paura, la tua fottutissima paura distruttiva. I tuoi atteggiamenti da Leonida nascondono il bisogno di aiuto che tu tanto disprezzi..certo tu sei un uomo, tu sei virile, tu sei rambo,no no quella non era una lacrima era una goccia di sudore..mi fai pena. Vivi nei tuoi cubicoli ideologici, nei tuoi ‘ho sentito dire’ che spacci per idee tue,paradossalmente non ti prendi le tue responsabilita pensi che siano il tuo frutto ben coltivato invece e’ solo spazzattura,qualcosa di chimico non naturale. Sguazzi nella tua centrale nucleare mentale pensando di essere immortale,tra poco sentirai il dolore. Ma io no.
ps.Prisca, nano malefico, grazie my dear! Ci vedremo su quella famosa montagna ad Edimburgo!

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