mercoledì 12 dicembre 2007

Senza Titolo

Tic tac, tic tac..ticchettio di un orologio a pendolo. Dong..si apre il sipario. Diventiamo burattini senza nessun talento teatrale controllati solamente da istinti primitivi. Messa in scena: donne passeggiano con costumi da suore di clausura e la messa nera puo' avere inizio. Scendono da un comune bus ancora ignare di quello che accadra'..un'epifania di sessualita'. C'e' un uomo davanti a loro e non riescono a frenare il terribile impulso di guardare, anche se per solo un millesimo di secondo la sagoma dell'uomo misterioso, il suo culo..peccato capitale, andiamo a confessarci. Adamo ed Eva sono appena stati concepiti ma l'aborto e' stato rapido. Le donne astute abbassano lo sguardo e successivamente fanno finta di guardare il cielo grigio con aria pensierosa..una furba montatura. Il copione suggerisce di nascondere tutto con l'apparenza ma sappiamo a cosa state pensando..state pensando al prossimo sguardo che incrocerete, a come nasconderete l'ombra di imbarazzo che vi passera' sugli occhi decisi. Un potenziale principe azzurro cammina verso di loro, ma loro non battono ciglio, trattengono il respiro e lo sorpassano a passo svelto. La loro astuzia ha divorato il desiderio. Le piu' coraggiose decidono di optare per il rischio..per il gioco pericoloso: si rigirano facendo finta di aver sbagliato strada, per un momento cercano freneticamente qualcosa nella borsetta..ma che vergogna..si e' rigirato anche lui! Scacco matto! Fanno finta di avere fretta e sbuffano, sbuffano. Quello si che era un indecoroso attacco alla loro dignita' di donna coraggiosa..brutto perverso che cazzo ti guardi! La donna coraggiosa ritorna a casa e racconta l'evento alle amiche piu strette inventando un paio di dettagli per rendere la sua piccola sventura mattutina un po' piu piccante del tipo " lo vedevo quel tizio era troppo strano..mi fissava gia da prima..c'e' non era brutto pero'..TI PARE!"..le convenzioni sociali divorano il desiderio. Cambio di scena: due ragazzine.. in questa scena avranno 11 anni. Attraversano il tipico periodo nel quale c'e' guerra dichiarata tra maschietti e femminuccie, perche' i maschietti sono tutti stupidi e pensano solo a giocare a calcio e a farci gli scherzetti..ma che birichini.Le bimbe sono sempre in coppia, d altro canto sono due migliori amiche per la pelle e per sempre..non sanno ancora quante cose cambieranno, quanti litigi dovranno attraversare, non tenendosi la manina ma amputandosela, non sanno ancora che arrivera' il momento dove la gelosia e l'invidia colonizzera' i loro pensieri..vipere. Le bimbe saltellano ignorando i bimbi, per ora il sesso opposto non fa ancora parte delle loro preoccupazioni. Con i primi segni di acne tutto cambiera': da bimbe si diventa ragazzine, i piccoli corpicini iniziano a traformarsi. Ci si muove in branco non piu in coppia, si diventa Spice Girls ma i ragazzini devono essere categoricamente squadrati perche sono ancora immaturi e hanno la voce che sta mutando. Noi ormai ci sentiamo donne.. abbiamo sotterato la nostra Barbie preferita perche' ormai non e' piu "figa" anzi "fiCa" come una volta, ci mettiamo lo smalto e ci rompiamo le caviglie con i primi tacchi a spillo rubati alle nostre mamme..donne di mondo. Compiuti i 16 anni preghiamo Dio per conoscere un uomo piu grande ,magari con la barba e le rughe, quanto fascino che ha il viscidume! Iniziamo a fare le preziose e a sculettare. Si organizzano pigiama parties e si parla di come e con chi lo si vuole fare per la prima volta, come tutto dovra' essere perfetto e dolce. Di come lui suonera alla tua porta in una notte piovosa e urlera' piangendo.."TI AMOOOO!" poi si inginocchiera' e continuera' a sguazzare tra le pozzanghere sbattendo i pugni a terra perche' lui ti vuole cosi tanto. Naturalmente non sara' mai cosi ma tu questo ancora non lo sai. Lo si scopre sempre attraverso l' amica esperta che ormai e' entrata nel business del sesso e che ti dice fumando una sigaretta a gambe accavalate : "io la prima volta manco me la ricordo, comunque il tizio non lo conoscevo". Tutti i tuoi sogni vanno in frantumi, come quando scopri che babbo natale non esiste, natale diventa un giorno come tutti gli altri, aspetti solo i regali..aspetti solo di farlo? E poi le ragazzine diventano ragazze..piccole donne crescono. Vogliono scovare il loro futuro con i Tarocchi, vogliono ridiventare bambine e vogliono far resuscitare la Barbie. Dalla storiellina di 1 settimana e 3 giorni cercano qualcosa in piu, perche vogliono qualcosa di 'serio'. Spesso non conoscono neanche loro stesse ma pretendono di conoscere il loro uomo. Iniziano le azioni di spionaggio, i piccoli complotti tra amiche per annientare quella troia che sta sempre con il proprio ragazzo, tutto questo perche' la linea tra amore e amicizia non riscono a percepirla. E cosi' le cellule dell'odio continuano a moltiplicarsi..le ragazze pensano di stare in un telefilm e iniziano a recitare. Improvvisano scenate epiche e cosi le storie serie finiscono in modo piu serio rispetto a come sono iniziate. Le ragazze prima o poi diventano donne e in loro inizia l'avanzata devastante dell'istinto materno. Passano davanti a negozi Pre-Natal e accenano un sorriso ma poi continuano a camminare ridacchiando e scuotendo la testa. Dopo aver mangiato un po' troppo guardano allo specchio la loro pancia gonfia e la accarezzano pensando che magari al posto della lasagna un giorno ci sara un bebe'. I discorsi tra partner iniziano con la tipica frase "facciamo un bimbo" e con il NO secco dell'uomo..non e' il momento, e' troppo presto.. Dopo 9 mesi nasce un bimbo. Qui avviene un'irriversabile traformazione all'interno della coppia, iniziano i primi battibecchi sullo splendido nome che il bambino deve avere..ALFREDO. Si entra in una serie di dinamiche cruciali che possono rovinare o rafforzare la relazione tra i due neo-genitori. Dopo aver sfornato bimbi assistiamo ad un ulteriore cambio di scena: attenzione i protagonisti sono i bimbi. Il direttore di scena dice che due sono gli spettacoli possibili: il primo e' quello di vivere in una modesta casa con il camino perennemente acceso, tutto e' perfetto, una pittoresca immagine familiare, i genitori litigano di tanto in tanto essendo umani anche loro, c'e' la tata a tempo pieno che sta con i piccoli fanciulli e il cane abbaia solo se i ladri stanno per entrare in casa..spettacolo riuscito..applauso. Il secondo spettacolo e' un fallimento..una nuova forma di arte decaduta. Inizialmente, durante le piccole tragedie matrimoniali, i bimbi dormono sempre. Una volta affinato l'udito sentono i litigi dei loro perfetti genitori nel buio delle loro stanzette, la luce filtra solo attraverso la fessura della porta. Quella porta da cui filtrano anche urla soffocate apposta per non svegliare quelle piccole creature.."shhhh!!! Vuoi svegliare anche i bimbi!". A colazione tutto ritorna perfetto e da bimbi innocenti si ha l'illusione che sia stato solo un brutto sogno. Si avvicina l'adolescenza e anche il divorzio dei genitori..attenzione pero', i genitori non divorziano dai figli. Divorzio che ormai sta diventando l'emblema della nostra societa' consumista nella quale i genitori fanno a gara cercando di comprare i figli nel periodo dei saldi..nel periodo in cui basta poco per farsi amico un figlio. I genitori intanto giocano a cowboy e indiani..il tribunale diventa il loro Wild West. Vivi e lascia vivere fino a quando la tua liberta' non rende schiavo chi ti sta accanto. Lo spettacolo e' finito..fischi. Si esce dal teatro e si inizia a commentare.